Videosorveglianza:
informativa obbligatoria
Non siamo semplici installatori ma dei PROFESSIONISTI
Assistere giornalmente il nostro cliente anche durante le innumerevoli pratiche tecniche ed amministrative per noi è un valore aggiunto.
QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ?
In caso di installazione di impianto di videosorveglianza, il Datore di Lavoro ha molteplici obblighi, tra cui:
1) Redigere l'istanza di autorizzazione all'installazione di impianto di
videosorveglianza nei luoghi di lavoro
2) Effettuare o integrare la Valutazione di Impatto del Trattamento dei Dati
3) Effettuare o integrare il Registro del Trattamento dei dati
4) Informare i lavoratori interessati fornendo un'informativa privacy
5) Posizionare le telecamere conformemente alla normativa vigente ovvero senza ledere i diritti degli interessati o
poter esercitare controllo remoto dei lavoratori.
6) Affiggere dei cartelli visibili a norma GDPR che informino i dipendenti ed eventuali clienti, ospiti o visitatori della presenza
dell'impianto di videosorveglianza
QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ?
L'istanza di autorizzazione (punto1) deve essere presentata all'Ispettorato del Lavoro di competenza prima dell'accensione dell'impianto ed esclusivamente per le imprese che occupano almeno n.1 lavoratore e prive di rappresentanza sindacale.
Tutti gli altri obblighi devono essere ottemperati ad avvenuto consenso da parte dell'Ispettorato del Lavoro competente a collaudo e accensione dell'impianto.
QUALI SONO I DOCUMENTI DA INVIARE ALL'ISPETTORATO
I documenti da inviare all'Ispettorato del Lavoro di competenza sono:
1) Modulo istanza di autorizzazione all'installazione di impianti audovisivi debitamente compilato
2 )Relazione tecnica dove vengono illustrate:
a) Le specifiche delle esigenze di carattere organizzativo ; produttivo ; sicurezza sul lavoro ovvero tutela del patrimonio aziendale poste a fondamento dell'istanza;
b) Le modalità di funzionamento, di conservazione dei dati e loro gestione nonchè i seguenti elementi: le caratteristiche tecniche delle telecamere ; le modalità di funzionamento del dispositivo di registrazione; il numero di monitor di visualizzazione ed il loro posizionamento; la fascia oraria di attivazione dell'impianto; i tempi di conservazione delle immagini; le specifiche di funzionamento del sistema.
3) N.2 marche da bollo da € 16,00
QUALI SONO LE SANZIONI PREVISTE ?
Due sono i profili sanzionatori che possono emergere:
1) Lato privacy: il GDPR prevede un'ammenda fino a 20milioni di euro
2) Lato giuslavoristico: quando si verifica la violazione dello Statuto dei Lavoratori sono applicabili le sanzioni penali previste, ovvero: ammenda da euro 154 ad euro 1549 o nei casi più gravi l'arresto da giorni 15 ad un anno.
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